Come contrastare la carenza di personale nella ristorazione: Formazione e Reclutamento
Il problema della reperibilità di personale qualificato sarà sempre più pressante e in aumento esponenziale nel prossimo decennio. I cambiamenti nelle abitudini degli ultimi anni e l’effetto Covid hanno semplicemente accelerato questo fenomeno.
Il comparto della ristorazione è uno dei più colpiti per vari motivi: il monte ore lavorative, l’impegno costante durante le festività e i periodi di vacanza, e non ultima la scarsa retribuzione. Il personale extracomunitario, che per anni ha tamponato il problema, non è più in grado di coprire una domanda ormai di gran lunga superiore all’offerta.
Quali possono essere gli strumenti per far fronte alla cronica ricerca di personale? Fondamentalmente, una
politica di gestione del patrimonio umano
partendo dalle risorse già presenti in azienda. La formazione on the job e le promozioni interne fidelizzano i dipendenti e aumentano il loro senso di responsabilità.
Un’ulteriore fonte di reclutamento sono gli stage dell’alternanza scuola/lavoro degli Istituti statali e professionali del territorio. Con le giuste sinergie, è possibile crescere i dipendenti di domani attraverso brevi periodi di presenza in azienda, offrendo loro un'idea delle dinamiche lavorative e produttive interne.
Non ultimi, i corsi professionalizzanti delle regioni per la riqualificazione di adulti disoccupati da reinserire nel mondo del lavoro. In questo caso, con formazione interna e possibilità di assunzione previa selezione, si possono offrire regimi retributivi molto vantaggiosi. Parliamo di un primo periodo di stage retribuito, seguito da due anni di apprendistato.
In tutti questi scenari, le nostre competenze possono permettere alle aziende che vogliono assumere di accedere rapidamente e direttamente ai canali di reclutamento e, in alcuni casi, di contribuire direttamente alla formazione del personale.
